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Il libro del mese di novembre: Il gatto del Dalai Lama


Una gattina macilenta e affamata viene salvata dal Dalai Lama in persona, che la prende a vivere con sé. La vita del leader spirituale si svela a poco a poco in ogni suo aspetto davanti ai suoi occhioni blu, e una saggezza senza tempo pervade i pochi momenti di affettuosa solitudine fra l'uomo e l'animale.




Autore: David Michie

Edizioni: Amrita





Commento

Il libro di Ottobre ci ha regalato una riflessione profonda con "Il libro della gioia”, scritto dal Dalai Lama e Desmond Tutu.

Mentre riflettevo sulle parole sagge di questi due grandi maestri spirituali, un altro gioiello mi è venuto in mente, un libro adorabile che ho letto qualche anno fa:


"Il gatto del Dalai Lama"


La storia ruota attorno alle avventure quotidiane e alle riflessioni del gattino Snow Lion, che vive nella casa del Dalai Lama. Attraverso la sua prospettiva, i lettori hanno una visione intima alla vita del leader spirituale, dei suoi insegnamenti e delle pratiche del Buddhismo tibetano.

La natura giocosa e talvolta birichina di Snow Lion aggiunge un tocco leggero alla narrazione, rendendola avvincente e affascinante sia per gli amanti degli animali che per coloro che sono interessati al Buddhismo.


“ Il Dalai Lama è un uomo saggio e gentile. Quindi non sorprende che un giorno tornando da un viaggio, porti con sé un gattino abbadonato.

Il gattino, inizialmente molto timido, conquista il suo nuovo regno poco a poco: dimostra cosí di essere all'altezza della reputazione di un vero gatto.

Tuttavia, quando si come una principessa nel paradiso, accadde qualcosa di straordinario: gli insegnamenti del suo amato Dalai Lama si svelano anche lei, e poco a poco anche la sua vita di gatta inizia a cambiare.


È, come al solito, interessante per me ritornare agli insegnamenti del Dalai Lama: quello che mi ha sempre colpito é soprattutto la sua capacitá di accettare ogni cosa com'é!

Quante volte ci ritroviamo ad analizzare, consapevolmente o no, gli altri giudicandoli. Quanto spesso, mettiamo senza pensarci, le persone in rigide categorie. Quanto spesso diamo spazio a giudizi negativi,

Il Dalai Lama agisce e pensa in modo diverso: quasi con un respiro piú lungo... Anche lui ascolta e giudica, ma solo per indicare il cammino verso un miglioramento di sé stessi. Niente categorie, niente pregiudizi, solo un aiuto sincero e gentile per trovare la strada giusta.

In modo molto evidente emerge anche il fatto che la fama, l'onore e la ricchezza sono sicuramente lusinghieri e piacevoli, ma la vera felicità non può essere tratta indefinitamente da queste gradevoli condizioni esterne.

Questo sentimento deve venire dal profondo di ognuno di noi. Solo allora può portare la tanto desiderata soddisfazione. Anche se sappiamo già che è così, troppo spesso cediamo alla tentazione di cercare la nostra felicità altrove.

Il gatto ci racconta di cosí tanti visitatori famosi che sono andati a incontrare il Dalai Lama ma senza rivelarci mai i loro veri nomi.... Persone che apparentemente dovrebbero avere ottenuto i favori della vita ma vanno comunque dal Dalai Lama per trovare una felicità più profonda

Mi sono piaciute tanto le descrizioni di questa gattina: cosa pensava delle persone, e cosa diceva loro il Dalai Lama durante i suoi incontri con loro. .

Anche la gattina si é trasformata passando da un micio piuttosto altezzoso a essere quasi un Dalai Lama degli animali.


"Il Gatto del Dalai Lama" è un romanzo affettuoso e stimolante che combina spiritualità, saggezza ed umorismo in modo unico e coinvolgente.

È un libro che non solo intrattiene, ma lascia ai lettori un senso di pace, di consapevolezza e una comprensione più profonda degli insegnamenti del Dalai Lama.


Buona lettura e fattemi sapere cosa ne pensate

Ursula

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